Furti e danneggiamenti dentro il cimitero di Pizzo, nel mirino la ditta che si occupa dei lavori

Furto e danneggiamenti al cimitero: nel mirino la Recol di Nicola Ceravolo che, avvertito verso le 23,30 di giovedì dell'”anomala” apertura del cancello, giunto sul posto coi carabinieri della locale Stazione, ha constatato il furto del miniescavatore e i danneggiamenti ad un camion.
Il valore del mezzo trafugato supera i 50mila euro, a cui si aggiungono i danni provocati al camion, anch’esso parcheggiato all’interno del luogo sacro. La Recol sta lavorando in subappalto per una ditta milanese che si occupa del project financing, ed ora sta curando tutti gli impianti nella parte “nuova” del camposanto, da quello sonoro a quello dell’illuminazione pubblica e delle lampade votive, sino alle telecamere che, fatalità, si accenderanno proprio la prossima settimana.
L’episodio risale a prima delle 23: un’ora insolita, forse complice la confusione legata al viavai dei mezzi dei soccorsi per spegnere gli incendi divampati su più fronti. Se c’è un nesso o se gli ignoti abbiano approfittato del momento di caos, saranno le indagini dei militari a chiarirlo; intanto hanno acquisito tutte le immagini delle videocamere presenti in zona.