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Dimensionamento scolastico a Catanzaro, in piazza gli studenti del liceo classico Galluppi

Gli studenti del liceo classico "Pasquale Galluppi" hanno protestato questa mattina (3 ottobre 2023) in piazza Luigi Rossi, davanti alla sede della provincia di Catanzaro, contro il piano di dimensionamento scolastico ipotizzato in questi giorni. Anche la dirigente Rosetta Falbo, nel corso di una seduta straordinaria del Consiglio d’istituto che si è tenuta nei giorni scorsi , aveva spiegato con chiarezza i timori derivanti dagli effetti del dimensionamento scolastico sul liceo classico “Galluppi”. Alla presenza di una nutrita rappresentanza di alunni, genitori e docenti si è discusso del piano di dimensionamento. La dirigente aveva mostrato tutta la sua preoccupazione: «La nostra scuola, come gran parte delle scuole di Catanzaro e provincia, non possiede il numero minimo di studenti (900) che le consentirebbe di mantenere l’autonomia scolastica; pertanto l’accorpamento con un altro istituto cittadino è inevitabile e, in ogni caso, non va percepito come negativo. Desta invece profonda preoccupazione la notizia ricevuta nei giorni scorsi, da fonti più che attendibili, che dà il Liceo classico accorpato a ben due istituti catanzaresi, raggiungendo così un numero di alunni molto elevato: ben 2.198!».

Un mega istituto superiore, «il più grande della città – ha aggiunto –. Non ci preoccupa l’accorpamento che, sono certa, potrà offrire un’occasione di crescita e miglioramento, bensì la dimensione del nuovo istituto scolastico che produrrà un abbassamento della qualità dell’organizzazione scolastica e dell’offerta formativa, andando a impattare negativamente sulla vita di studenti e docenti». Falbo ha evidenziato che il Liceo classico «non si oppone alle storiche e pregevoli istituzioni scolastiche a cui verrebbe accorpato - che sono certa condividono in questo momento le nostre stesse preoccupazioni - ma alla logica numerica usata in questo dimensionamento che non tiene conto delle persone, della loro crescita culturale e umana, e del diritto allo studio». Il Consiglio d’istituto, per voce del suo presidente, Felice Foresta, confida che venga scongiurata tale ipotesi, riservandosi di riunirsi in caso contrario in un’ulteriore seduta straordinaria per valutare iniziative a tutela del diritto allo studio dei propri studenti che intanto questa mattina sono scesi in piazza in segno di protesta.

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