Gimigliano, un solo sportello e lunghe code. I pendolari insorgono contro Ferrovie della Calabria

La chiusura temporanea per lavori straordinari lungo la tratta ferrata Soveria Mannelli - Gimigliano - Catanzaro, sta mettendo nel caos le Ferrovie della Calabria. Alle complicazioni legate al trasporto sostitutivo su gomma si uniscono quelle agli sportelli in particolar modo in coincidenza con il rinnovo degli abbonamenti mensili.

Una situazione, quest’ultima, che ha finito per indispettire i pendolari costretti a lunghe file all’unico sportello aperto nella stazione centrale di via Milano a Catanzaro. Studenti e lavoratori, già pesantemente disagiati da percorsi in pullman su strade strette e tortuose, sono costretti a mettersi in fila allo sportello per poter rinnovare il ticket mensile di viaggio. Una condizione che comporta loro ritardi nell’entrata a scuola e sul posto di lavoro. I pendolari si rivolgono all’amministratore delegato dell’Azienda, Ernesto Ferraro, chiedendo di trovare una soluzione al problema, magari rafforzando il personale agli sportelli in coincidenza con l’inizio del mese oppure, abilitare le stazioni dei propri centri di provenienza.

I pendolari lamentano questi disguidi che si ripetono puntualmente ogni inizio del mese, rimarcando come un’azienda, a gestione regionale, preposta a garantire un servizio pubblico, dovrebbe garantire un moderno ed efficiente accesso ai servizi. La questione del rilascio dei biglietti non è nuova alle Ferrovie della Calabria. Già prima della temporanea chiusura molte delle stazioni presenti lungo la linea non erano presidiate da personale addetto e per di più erano sprovviste di apposite macchinette. Quindi, l’acquisto del biglietto si trasformava in una vera e propria” caccia al tesoro” per l’occasionale viaggiatore che per non rischiare la sanzione doveva munirsi di pazienza e andare alla ricerca dell’esercizio commerciale abilitato alla vendita.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro