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Uccise l’ex compagna con 28 coltellate a Pietragrande di Stalettì: chiesto l’ergastolo per Sergio Giana

Il femminicidio è avvenuto il 23 novembre del 2020. Il corpo della donna venne ritrovato tra le pareti di roccia

Il luogo del delitto; nel riquadro, Loredana Scarone

Il pm Anna Chiara Reale ha chiesto la condanna all’ergastolo per Sergio Giana, assassino reo confesso della sua ex amante, Loredana Scalone, 51enne, originaria di Girifalco e residente a Stalettì, uccisa il 23 novembre 2020 alla Scogliera di Pietragrande. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti anche grazie alle dichiarazioni rese dal 37enne, Giana e la sua vittima avevano da poco interrotto una relazione. Il giorno prima dell’omicidio l’uomo sarebbe riuscito a convincere Loredana a incontrarlo. Così il pomeriggio del 23 novembre scorso i due si sarebbero visti a Caminia dove la donna lavorava come domestica. I due si sarebbero poi recati sul lido la Scogliera di Pietragrande. Dopo essere stati insieme, improvvisamente, l’uomo l’avrebbe aggredita. Il 37enne si sarebbe accanito su Loredana con 28 coltellate sul collo, sul capo, sul torace e sulla schiena. Il corpo senza vita della donna sarebbe stato abbandonato tra le pareti di roccia della scogliera di Pietragrande.

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