Riorganizzazione delle scuole a Lamezia, sarà soppresso l’Ic Sant’Eufemia

Novità in vista per le scuole lametine. Il piano di dimensionamento scolastico che la Provincia dovrà approvare entro il prossimo sabato ha infatti avuto degli “aggiustamenti” rispetto ad una prima ipotesi di riorganizzazione delle scuole cittadine. Cambiamenti che riguarderanno sia gli Istituti comprensivi che quelli Superiori di secondo grado. Ma procediamo con ordine. La prima novità riguarda l’Istituto comprensivo “Don Milani” che non andrà più con la “Manzoni-Augruso” com’era stato prospettato ma con l’Istituto “Perri-Pitagora”, che con i suoi 1.680 alunni diventerà probabilmente il Comprensivo più grande dell’intera area centrale della Calabria. La “Manzoni-Augruso” sarà invece accorpata all’Istituto “Borrello-Fiorentino”, mentre manterrà l’autonomia l’Istituto comprensivo “Nicotera-Costabile”.
Ad avere la “peggio” sarà l’Istituto comprensivo di Sant’Eufemia che verrà letteralmente cancellato. Proprio così: verrà soppresso e il personale sarà smembrato su più scuole. Una parte andrà con l’Istituto comprensivo “Don Saverio Gatti”, un’altra parte con molta probabilità transiterà nell’Istituto comprensivo “Nicotera-Costabile” e le scuole di Gizzeria passeranno con il Comprensivo di Falerna.
Per quanto riguarda invece gli istituti superiori di secondo grado, l’Istituto tecnico commerciale “De Fazio” verrà accorpato al Polo Tecnologico “Rambaldi” (avrà 1.710 alunni), il liceo Classico-Artistico “Fiorentino” sarà accorpato al Liceo Statale “Campanella” (1.615 alunni), mentre l’Istituto Agrario di Savutano e Gizzeria confluiranno nell’Istituto professionale alberghiero Ipssar “Einaudi”. Rimarrà autonomo invece l’Istituto superiore di Decollatura.
Il piano di dimensionamento è stato presentato ieri ai sindacati (presenti Cgil, Cisl, Snals, Gilda e Anp), che sono stati convocati a Palazzo di Vetro dal presidente della Provincia Amedeo Mormile, affiancato dalla sua Giunta.