Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Operazione "Ultimo atto", Rosario Leonetti di Cirò muore in carcere: i familiari denunciano

Per la morte improvvisa, di Rosario Leonetti, 58 anni di Cirò, avvenuta ieri mattina, nel carcere romano di Rebibbia, i famigliari hanno depositato presso la Stazione dei carabinieri di Cirò Marina una denuncia a carico di ignoti per il reato di omicidio colposo. I parenti dell’uomo, deceduto per un arresto cardiaco, chiedono di vederci i chiaro sulla cause che hanno portato al morte del loro congiunto il quale, a breve, sarebbe stato sottoposto ad un intervento chirurgico, già programmato all’esterno del carcere, in ragione dei problemi di salute emersi, evidentemente, negli mesi scorso. Leonetti, negli ultimi giorni attendeva, con comprensibile trepidazione, anche l’esito del ricorso in Cassazione che il suo legale, l’ avv. Antonio Lomonaco del foro di Catanzaro, si apprestava a discutere proprio giovedì prossimo, dopo il rigetto dell’istanza nell’udienza di riesame. Piccolo agricoltore nel centro collinare, l’uomo, era stato arrestato il 16 febbraio 2023, nell’ambito dell’operazione antindrangheta “Ultimo atto” condotta dalla Dda di Catanzaro. Leonetti, sposato e padre di una figlia maggiorenne, era accusato di far parte dell’associazione mafiosa della “Locale” di Cirò e, in particolare, doveva rispondere del reato di ricettazione di armi aggravata dalle finalità mafiose.

Caricamento commenti

Commenta la notizia