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Il "tesoro" di Gratteri a Catanzaro, i pm: "Non ci fermeremo. Questa sarà la tua Procura per sempre"

«Porteremo avanti il tuo progetto». È quasi una promessa quella fatta dai magistrati della Procura di Catanzaro a Nicola Gratteri che da domani guiderà la Procura di Napoli. Il lavoro iniziato sette anni fa non sarà interrotto, hanno assicurato i sostituti procuratori assieme al procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla (che reggerà l’ufficio fino alla nuova nomina) e al procuratore generale Giuseppe Lucantonio.
Commosso il procuratore Gratteri ha ascoltato le parole dei colleghi. Il sostituto procuratore Veronica Calcagno a nome dei pm ha letto una lettera: «Tu - hanno scritto i pm - ci hai reso parte di un progetto che ha messo al centro delle nostre attività quotidiane non soltanto la tutela dei diritti ma anche la necessità di portare in Calabria e nel nostro distretto un clima di fiducia tra i cittadini, stimolando il risveglio delle coscienze civili e il coraggio di denunciare. Rompendo i sentimenti di rassegnazione e di accettazione della convivenza con la ‘ndrangheta e con ogni forma di criminalità. L’hai fatto testimoniando con il tuo esempio quotidiano. Ma, soprattutto, l’hai fatto comunicando costantemente i risultati del nostro lavoro e spalancando le porte dell’ufficio a tutti coloro che hanno chiesto di essere ascoltati». La pm Calcagno ha ricolti di noi hanno scelto di venire a lavorare con te, per dare forma alla nuova Procura. E lasciaci dire che la realtà è stata superiore di molto alle nostre aspettative». «Si può essere procuratore in molti modi - hanno proseguito i pm - ma l’umanità e la sensibilità con cui hai interpretato questo ruolo sono rare. Non ci hai mai fatto mancare un consiglio, una parola di conforto e nei momenti più complicati per il lavoro, per la nostra vita ci ha fatto coraggio dicendoci che ogni problema l’avremmo affrontato insieme. Hai saputo riconoscere e valorizzare le capacità e le caratteristiche umane e professionali di ciascuno di noi. Ci sono state, ovviamente, anche le strigliate, le convocazioni all’alba. Ma hai sempre dato a tutti un’altra possibilità e noi speriamo di non averti deluso. Non sei mai stato un procuratore chiuso nelle sue stanze. Ma, soprattutto, non sei mai stato un procuratore sul piedistallo». «Nei momenti complicati - hanno concluso i pm - ci hai insegnato ad affrontare con dignità e fermezza le avversità, i numerosi attacchi personali e professionali senza incattivirci. Ma nessun procuratore è amato quanto lo sei tu dai colleghi con cui hai lavorato per anni in trincea, che ti conoscono nel profondo e che di te possono parlare per esperienza personale. Lavorare con te è stato per tutti noi un onore immenso. A te auguriamo di realizzare risultati altrettanto straordinari e importanti nel tuo nuovo ufficio a fianco dei tuoi nuovi colleghi. Conoscendo la tua caparbietà siamo certi che li realizzerai e che i tuoi nuovi sostituti ti vorranno lo stesso bene che ti vogliamo noi». Al procuratore hanno poi consegnato una targa con la dedica: “La tua Procura per sempre”.
Per il procuratore vicario Vincenzo Capomolla «il procuratore Gratteri ha trasmesso i valori di serietà, equilibrio e rigore. Ha costruito un nuovo modo di lavorare. Sono queste le cose che prolungano la tua presenza a Catanzaro». Capomolla ha parlato di una «esperienza che dire entusiasmante è dire poco. Più che un maestro sei stato un esempio di rigore nell’esercizio di questa attività. Hai dato sempre un’indicazione di serietà, equilibrio, rigore. Attento a ogni profilo, non si è mai trattato nulla con rapidità. Ci si è soffermati su tutto, con attenzione. Per tutti quanti noi Gratteri resta il procuratore di Catanzaro. Ha costruito un ufficio e un modo di lavorare. Gli auguro di trovare una condizione che gli consenta di esprimere tutti i valori che ha espresso qui».
«Auguro a tutti quelli che rimarranno - ha concluso - un procuratore che sappia fare tesoro dell’esempio del procuratore Gratteri. La partenza lascia tutti con un sentimento di nostalgia per l’assenza di una presenza che è stata positiva al 100%, senza nessuna remora».

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