Isola Capo Rizzuto, visita a sorpresa del presidente della repubblica albanese Bajram Begaj
Nella sua visita istituzionale alla comunità albanofona crotonese, racchiusa nei centri di Carfizzi, Pallagorio e San Nicola dell’Alto, a sorpresa, questa mattina. il presidente della repubblica albanese, Bajram Begaj, ha fatto tappa, a Isola di Capo Rizzuto. Avvisato il Comune, all’ultimo minuto dell’eccezionale “visitatore”, la sindaca, Maria Grazia Vittimberga, ha incontrato l’illustre ospite nel borgo marino di Le Castella dove è stato accompagnato all’interno delle mura del Castello aragonese che non poteva lasciare indifferente per la sua spettacolare bellezza, e per la sua storia quasi ancora più affascinate dell’imponente architettura del maniero circondato dal mare. Felice e soddisfatta, la sindaca Vittimberga ha dichiarato: “ E’ stata una visita non preventivata che, forse, proprio per questo, è stata ancora più emozionante; anche se spiace – ammette tirando fuori la tipica ospitalità calabrese - non aver potuto preparare qualcosa per l’occasione. Siamo comunque onorati e felici di aver ricevuto il presidente Begaj e la nutrita delegazione albanese sul nostro territorio; ma quello che ci inorgoglisce ancora di più è che sia stato lui stesso, a volersi fermare sul nostro territorio>. In effetti il corteo di auto, ha fatto una improvvisa deviazione soddisfacendo la richiesta fuoriprogramma del presidente colpito dalla bellezza straordinaria decantata del piccolo borgo costiero. "Con l’Albania – continua la Sindaca – ci lega una storia di accoglienza e scambi culturali, considerando che le prime imbarcazioni di migranti che abbiamo accolto sul nostro territorio erano cittadini albanesi che oggi si sono ben integrati; nel frattempo l’Albania è cresciuta sotto ogni punto di vista ed oggi sono tanti i nostri imprenditori e studenti che fanno il viaggio inverso per iscriversi alle università albanesi o aprire attività commerciali. Poi siamo baciati dallo stesso mare, quindi il legame è sicuramente più forte". Insieme al presidente albanese, c’erano: Ernesto Madeo, commissario della Fondazione regionale arbëreshe, e Sindaco di San Demetrio Corone; il Console Klement Zguri, e Valerio Caparelli, responsabile organizzativo della fondazione regionale arbëreshe.