Un sabato mattina a Vibo caratterizzato dalla comune partecipazione per dire no alla guerra e al conflitto israelo-palestinese in atto in Medio Oriente. Con la bandiera della pace a riunire varie sigle di partito e associazioni: Anpi, Cgil, Libera, Partito democratico, Movimento Cinque Stelle, Movimento federalista europeo, Insieme per il bene comune, Wwf, ma anche semplici cittadini.
Tutti insieme hanno dato vita alla manifestazione per ricordare che "l'Italia ripudia la guerra come mezzo per la risoluzione delle controversie internazionali".
"Non c’è pace senza democrazia e libertà. E noi - ha detto il presidente dell'Anpi Vibo, Carmine Armellino - tutti siamo qui a testimoniarlo".
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