Si è spenta oggi, all’età di 92 anni, Maria Maccarone, l’umile donna di San Calogero, la cui improvvisa guarigione avvenuta nel 1981 è stata riconosciuta dalla chiesa come evento miracoloso nell’iter canonico che ha poi portato, sotto il pontificato di Giovanni Paolo II, agli onori degli altari suor Paola Frassinetti, oggi venerata come Santa.
Il miracolo avvenne il 7 agosto di quell’anno nel giorno del cinquantesimo compleanno della donna, che con le sue incessanti preghiere pronunciate insieme alle suore dorotee – compagne inseparabili dei suoi momenti di raccoglimento – aveva chiesto a suor Paola Frassinetti la sua intercessione affinché l’aiutasse ad uscire da quello stato di immobilità che durava da 14 lunghi anni a causa della poliartrite reumatoide deformante, una patologia totalmente invalidante ed inguaribile. Un calvario che Maria Maccarone, donna di fede, ha sempre sopportato con cristianità rassegnazione, affidandosi a Dio e a suor Paola, di cui era profondamente devota, che è stata la fondatrice della Congregazione delle suore di Santa Dorotea, dedita all'educazione della gioventù.
Quel 7 agosto del 1981 – che San Calogero e i paesi del circondario non hanno mai dimenticato – come raccontano le cronache di quei giorni e in particolare di Gazzetta del Sud, che dedicò alla vicenda ampi servizi, l’allora cinquantenne, immobilizzata a letto ormai da anni, avvertì all’improvviso un formicolio alle gambe e alla schiena, cui seguirono tre fitte, una dietro l’altra e alla fine la donna si sentì come trafitta da alcuni spilli. «Subito dopo – dichiarò alla donna che le stava vicino – mi misi a sedere sul letto, sbalordita dal fatto che riuscivo a piegare la schiena, dopo tanti anni di immobilità». Infine, pronunciò queste parole: «Mi voglio alzare». Ed è quanto avvenne.
Durante la fase di canonizzazione di Suor Paola la miracolata di San Calogero ebbe anche modo di incontrare Giovanni Paolo II al quale offrì nell’occasione una forma di pane e un’anfora d’olio. Ed in queste ore di dolore per l’intera comunità «il più sincero cordoglio» per la morta della donna è stato espresso dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Maruca che parla di Maria Maccarone «come modello per le nuove generazioni» che non si è mai risparmiata «a raccontare sia nelle occasioni ufficiali che nella quotidianità le emozioni provate nel raccontare il suo miracolo per intercessione di santa Paola Frassinetti». I funerali si svolgeranno oggi, alle 16, nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù.
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