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Nuovo ospedale a Vibo, avviati i lavori si passa agli incarichi

Altro step della Regione con gli affidamenti per le commissioni di collaudo che affiancheranno il Rup. «Servizi molto complessi» che hanno richiesto l’aiuto da parte del dirigente Pallaria

Dopo l’annuncio dello scorso 15 settembre, con la quale la ditta Guerrato Spa, aggiudicataria dell’appalto per la costruzione del nuovo ospedale di Vibo Valentia, dava ufficialmente comunicazioni dell’avvio dei lavori sui cantieri – «siamo lieti di annunciare ufficialmente l’inizio dei lavori per la nuova costruzione dell’ospedale di Vibo Valentia», si legge ancora sul sito della ditta – dalla Regione Calabria arriva un ulteriore passaggio. Esattamente dal Dipartimento tutela della salute e servizi socio sanitari, edilizia sanitaria e investimenti tecnologici. Si tratta di un decreto dirigenziale per «l’affidamento degli incarichi di componente della Commissione di Collaudo tecnico/amministrativo, di collaudo statico, e di collaudo tecnico funzionale degli impianti, in corso d’opera e finale relativo alla Concessione di costruzione e gestione dell’intervento di realizzazione del Nuovo Ospedale di Vibo Valentia».
Tre figure, insomma, che andranno ad affiancare il lavoro delicato dell’attuale Responsabile unico del procedimento Domenico Pallaria, il quale – come si legge nel documento – «ha manifestato la necessità di individuare alcuni dipendenti cui conferire l’incarico di supporto al Rup, nonché l’incarico di Dec (direttore dell’esecuzione del contratto) per tutti e tre i servizi di collaudo sopra rappresentati», vista anche «la complessità dei servizi sopra richiamati, tenuto conto anche del tipo di opere da collaudare, richiede un qualificato supporto specialistico, tecnico-amministrativo e giuridico legale». I tre dipendenti dello stesso Dipartimento regionale individuati per formare la nuova struttura sono l’ingegnere Ferdinando Verre, l’avvocato Carmine Aloisio ed il ragioniere Gaetano Cambareri, e, per come lo stesso decreto dirigenziale chiarisce, «le spese e le competenze relative al funzionamento della predetta struttura di supporto al Rup graveranno sulle risorse individuate dal quadro economico del progetto e rese disponibili sul pertinente capitolo del bilancio regionale».

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