Nonostante le voci politiche che quest’estate paventavano il rischio di dirottamento dei fondi Pnrr da destinare all’ammodernamento di alcune reti ferroviarie calabresi, tra cui la tratta Lamezia Terme-Catanzaro, alla fine sembra che i lavori di velocizzazione ed elettrificazione vedranno la luce. Qualche settimana fa, infatti, Rete Ferroviaria Italiana, capofila del Polo infrastrutture del Gruppo Fs, ha avviato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori. Un valore di circa 165 milioni e mezzo di euro, in parte provenienti dai fondi Pnrr, destinati a tre diversi lotti, tra cui quello che interessa direttamente la nostra città visto che si prevedono la velocizzazione a 140km/h della tratta Lamezia – Settingiano e l’elettrificazione dell’intera linea Lamezia – Catanzaro Lido, un percorso lungo cioè circa 43 km che, a lavori ultimati, potrà dirsi se non all’avanguardia (sono lontanissimi i termini di paragone con i sistemi ferroviari delle altre regioni) quantomeno utile a un netto miglioramento della viabilità pubblica: a Lamezia si perde quasi la memoria a tentare di ricordare le prime avvisaglie di un discorso – quello dei collegamenti “metropolitani” – urgente più che mai. Già, perché il pendolarismo, per una città di oltre 80mila abitanti che da sempre lamenta la mancanza di servizi o di un polo universitario, è un fenomeno ben più radicato di quanto si voglia ammettere. Proprio nei confronti del vicino capoluogo, anzi, è indubbio che i collegamenti di trasporto pubblico da Lamezia a Catanzaro, una volta potenziati sensibilmente, garantirebbero un flusso maggiore di spostamenti che già raggiungono numeri piuttosto importanti.
Collegamenti veloci da Lamezia con il capoluogo: una chimera per i tanti pendolari
Ogni giorno, per motivi diversi, si spostano verso Catanzaro migliaia di persone
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