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I commissari al Comune di Melissa: al setaccio tutti gli atti per verificare eventuali infiltrazioni mafiose

Per tre mesi i delegati della Prefettura passeranno al setaccio gli atti per verificare eventuali infiltrazioni mafiose nell’ente

Terremoto al Comune di Melissa, dove da ieri s'è insediata la commissione d'accesso agli atti. L'organismo di controllo è stato nominato dalla prefetta di Crotone, Franca Ferraro, con l'intento di verificare la sussistenza di eventuali tentativi di infiltrazione o condizionamento dell'ente da parte della 'ndrangheta. La commissione - che è composta dal viceprefetto Luigi Guerrieri, dal tenente colonnello dei carabinieri, Angelo Maria Pisciotta, e dal tenente colonnello della Guardia di finanza, Domenico Gatto - opererà per tre mesi prorogabili, se necessario, per altri tre mesi. Durante questo periodo, i commissari dovranno esaminare gli atti e la documentazione del Municipio per capire se ci sono state ingerenze delle cosche al punto da viziare l'attività amministrativa.
Ecco perché il Comune guidato dal sindaco, Raffaele Falbo, rischia ora lo scioglimento qualora dovessero emergere delle interferenze criminali che ne hanno indirizzato l’andamento. Di recente, infatti, l’ente è finito al centro dell'inchiesta "Ultimo atto" coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro che vede sotto accusa 35 persone.

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