Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

'Ndrangheta in Emilia, sequestro beni ad un imprenditore legato alla cosca Grande Aracri

Sono stati sequestrati beni mobili, immobili e societari, rapporti finanziari ed assicurativi di un imprenditore 41enne originario della provincia di Crotone.

L’uomo, destinatario di misura di prevenzione patrimoniale era già stato coinvolto nell’operazione "Grimilde" ed è attualmente detenuto a seguito di una condanna alla pena di 11 anni di reclusione nel primo grado di giudizio, successivamente ridotta a 9 in appello, perchè ritenuto partecipe dell’associazione di tipo mafioso di stampo 'ndranghetistico operante nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena, Parma e Piacenza, nonchè responsabile del delitto di tentata estorsione aggravata. Ad eseguire la misura la polizia di Stato e la Guardia di finanza di Parma sulla base di un decreto emesso dal Tribunale di Bologna, su proposta congiunta del Procuratore della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna e del Questore di Parma. L’uomo intratteneva rapporti con la cosca 'ndranghetista Grande Aracri, che è risultata avere una struttura autonoma operante in Emilia e forniva un costante contributo all’associazione mafiosa anche mediante il suo pieno inserimento nelle relative dinamiche imprenditoriali.

Caricamento commenti

Commenta la notizia