Un nuovo stabilimento industriale, in un vecchio sito ormai dismesso. Quello dell’ormai ex Italcementi. Parliamo del progetto Ezinex, della MetalReboorn, un impianto di riciclo dei sottoprodotti della Acciaieria Elettrica, che ieri mattina, in grande stile, è stato presentato presso la sede di Confindustria di Vibo Valentia, alla presenza di Oliviero Lanzani, amministratore unico della MetalReborn, del suo luogotenente e advisor legale Francesco Manduca, del presidente di Confindustria Rocco Colacchio e dell’assessore regionale alle attività Produttive Rosario Vari.
Tutti insieme per presentare un nuovo progetto industriale dal consistente investimento, circa 73 milioni di euro, che si spera possa ridare un significativo segnale di ripresa ad un territorio in grande sofferenza. E quale luogo migliore, se non quello in cui insisteva fino a qualche decennio fa, proprio una dei poli industriali più significativi del vibonese. «Si riqualifica un’area, si avvia una nuova impresa, si fa un grande investimento: è una buona notizia, per la quale non possiamo che essere entusiasti anche per le ricadute occupazionali dirette e non – ha dichiarato il leader di Confindustria –. Possiamo dire che è un momento favorevole per il territorio di Vibo, e tutti insieme dobbiamo lavorare per aiutare al meglio questo nuovo corso».
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