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In piazza anche a Catanzaro i lavoratori del pubblico impiego e dei trasporti

Anche a Catanzaro, i lavoratori del pubblico impiego e dei trasporti sono scesi in piazza per lo sciopero generale indetto dai confederali Cgil e Uil. Sotto agli uffici della Prefettura del capoluogo di regione, quindi, si sono ritrovati in circa 150, armati di bandiere, pronti a sfidare le forti raffiche di vento che sin dalle prime ore del mattino hanno caratterizzato il meteo in città.
«Siamo qui per dire basta alle politiche che questo Governo sta mettendo in atto – ha detto Enzo Scalese, segretario area vasta Fp-Cgil -. In Italia c’è bisogno di un cambiamento sulle pensioni, sulla previdenza. C’è bisogno di intervenire contro le morti sul lavoro, non è tollerabile che dall’inizio dell’anno a oggi siano morti 559 persone tra lavoratori e lavoratrici. Abbiamo fatto delle proposte, ma non solo non state prese in considerazione, non sono state neanche rispettate le promesse fatte in campagna elettorale come l’abolizione della Legge Fornero che anzi è stata peggiorata».
Annarita Mancuso, Uil-Fpl Calabria, ha aggiunto: «Le risorse per i contratti collettivi negli Enti pubblici non sono sufficienti, così come non sono sufficienti le risorse nella sanità. La protesta di oggi nasce sulla base di una piattaforma sindacale condivisa anche con la Cisl: è molto strano che non sia qui, perché le linee da seguire erano state decise insieme da tempo».

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