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Pizzo, asfalto dissestato e buche: la ex Statale 522 fa paura

L’opposizione torna a segnalare lo stato della strada. Nel mirino anche i pali della luce pericolanti

Il pericolo corre lungo la ex Ss 522, nel tratto di via Riviera Prangi che da località Marinella conduce al Santuario. Strada frequentata da studenti e personale del Nautico, nonché da residenti e turisti diretti verso altre destinazioni della Costa degli dei. La strada presenta una serie di problematiche che la rendono poco sicura e accogliente, e chiunque esca dall'A2 e percorra il litorale, si trova così di fronte a un panorama poco invitante ma soprattutto poco sicuro: terreni incolti (per ordinanze disattese), buche e dislivelli nel manto stradale e pali dell'illuminazione pubblica precari e arrugginiti (l’ultimo precipitato proprio sulla strada il 4 novembre).

La vicenda dei pali e della strada “sconnessa”, era approdata in Consiglio: a sollevare il problema è stato il gruppo di opposizione "Domani è oggi”. Ed ora Emilio De Pasquale, Giusy Federico e Carlo Capocasale ritornano sulla questione, perché il pericolo si registra soprattutto nel tratto di strada interessato dai lavori sulla rete idrica: «Eppure – evidenziano gli esponenti della minoranza - l’assessore ai Lavori pubblici, Vincenzo Pagnotta, aveva preso l’impegno di richiamare la ditta e di intimarle il ripristino del manto stradale nel tratto interessato dagli interventi quotidiani; pena la revoca del contratto. Tuttavia dopo due giorni di fermo, mercoledì i lavori ci sono stati ma non il ripristino, e la strada risulta più pericolosa ed impraticabile».

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