Una lite per futili motivi degenerata in omicidio. Da ieri Alessio Cosco, 23 anni, è in carcere per aver aggredito e ucciso il padre Francesco Cosco, 52 anni, muratore. Il giovane si trova nella casa circondariale di Siano, in attesa della convalida dell’arresto, eseguito in flagranza di reato dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina, giunti sul posto pochi minuti dopo che si era verificata la terribile tragedia. Francesco Cosco sarebbe morto dissanguato, dopo essere stato colpito da una coltellata all’addome, precisamente al fianco sinistro.
Quell’unico fendente sferrato dal più piccolo dei suoi tre figli, gli è stato fatale. Per lui non c’è stato nulla da fare, nonostante la tempestività dei soccorsi sopraggiunti nella casa in cui si è consumata la tragedia.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Caricamento commenti
Commenta la notizia