Catanzaro Servizi, «il contratto assicura un futuro alla società»

Si apre una nuova fase per Catanzaro Servizi, la società partecipata del Comune che ieri ha incassato in Consiglio il via libera all’affidamento delle attività con l’approvazione del nuovo contratto. Un voto bipartisan (21 a favore, uno contrario), anche se non sono mancate voci critiche: ad alcune, relative al mancato coinvolgimento delle opposizioni nel percorso che ha portato al contratto, il sindaco Nicola Fiorita ha dato («un fondo di») ragione, ad altre - quella di Gianni Parisi che ha attaccato ad alzo zero - ha replicato piccato parlando di «terrorismo verso i lavoratori».

La prospettiva

L’affidamento prevede i servizi che la società sta già svolgendo, i dirigenti dovranno ora individuarne di nuovi a rilevanza economica. Ma in particolare Fiorita ha sottolineato che «il nuovo contratto è un fondamentale tassello di una serie di azioni per mettere in sicurezza la partecipata». La prima è stata quella di abbassare il deficit 2023 «a livelli sostenibili», ieri è arrivato il contratto, «subito dopo dovranno definirsi i servizi a rilevanza economica che, insieme alla riduzione dei costi e al piano industriale, ci consentirà di razionalizzare la società». Operazioni che però potrebbero «non bastare», ha aggiunto il sindaco che insieme al nuovo amministratore Gianluca Silipo sa di dover «aggredire le debolezze strutturali». A partire dal mutuo con Sardaleasing per i locali di Palazzo Scaccomatto (sui quali si punterà all’acquisizione) fino alla transazione milionaria con Aurora srl. Alla seduta presenti molti dipendenti della partecipata, ai quali è stato prospettato un futuro più stabile, anche perché i nuovi scenari (e un contratto praticamente decennale) mettono Catanzaro Servizi anche nelle condizioni di poter accedere al credito bancario. Passaggi che per Vincenzo Capellupo «aiutano a superare la precarizzazione della società».