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Crotone, messa in sicurezza dalle alluvioni. Vasca a Lampanaro con iter ridotto

La Regione ha escluso l’obbligo della Valutazione di impatto ambientale. Tempi notevolmente accorciati per il progetto esecutivo e i lavori. L’intervento mirato a contenere le piene dell’Esaro e del Tuvolo

Si riducono i tempi per la realizzazione della vasca di laminazione in località Lampanaro, necessaria per la messa in sicurezza idraulica della città. La Regione, attraverso la Struttura tecnica di valutazione del dipartimento Territorio e tutela dell'ambiente, ha escluso il progetto dalla procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via).
«Gli interventi – spiegano dalla Cittadella – non comportano notevoli impatti significativi e negativi sulle componenti ambientali e naturali, nonché sugli habitat e sulle specie di flora e fauna, in quanto gli effetti sulle componenti ambientali sono limitati alla fase esecutiva dei lavori». Inoltre, «le condizioni ambientali individuate» dal dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici, quale proponente delle opere, «sono tali da minimizzare gli impatti potenziali». Infatti, nei 30 giorni concessi agli enti interessati per presentare le osservazioni, sono state avanzate solo delle segnalazioni dall'Unità operativa autonoma delle Politiche della montagna, foreste, forestazione della Regione, dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio di Crotone e Catanzaro e dal dipartimento regionale Agricoltura.

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