Via libera alla ripresa dei lavori di riqualificazione del piazzale antistante al costruendo teatro “Vincenzo Scaramuzza” di Crotone. È quanto ha disposto la Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le province di Crotone e Catanzaro che ha così sbloccato gli interventi edili che, lo scorso 21 luglio, il Comune capoluogo era stato costretto a sospendere su disposizione dello stesso ente che fa capo al ministero della Cultura per avviare una serie di approfondimenti archeologici nel sito.
«L’esito dei saggi stratigrafici eseguiti – fa sapere la Soprintendenza in una nota trasmessa il 15 dicembre – hanno dimostrato che le opere più profonde realizzate, contrariamente a quanto ipotizzato in prima battuta», sulla base delle «indicazioni» derivanti dagli «scavi» condotti «nelle adiacenze» del piazzale durante gli anni 2007-2008, «hanno interessato solo stratificazioni più recenti con rimescolamenti di materiali antichi, medievali e moderni, senza causare danni ai depositi pluristratificati più antichi». In sostanza, gli scavi avviati nel piazzale non hanno danneggiato gli strati sottostanti dell’area.
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