Sul mancato accoglimento della richiesta di Consiglio comunale sull’eolico, ai consiglieri firmatari Giuseppe Rauti, Vito Maida e Concetta Cardamone ha risposto il sindaco Domenico Donato direttamente in assemblea. Troppo poco dal punto di vista politico la sola ratifica della delibera di Giunta di una variazione al bilancio 2023 di appena 38mila euro. Il grosso della seduta, com’era prevedibile, è stato assorbito dal progetto per la realizzazione del progetto eolico “Torre di Ruggiero - Chiaravalle - Petrizzi” che continua a tenere su posizioni molto lontane maggioranza e opposizione. I tre consiglieri sono tornati a insistere sulle decisioni e sulla volontà o meno dell’esecutivo in carica di dare il via libera alla realizzazione degli aereogeneratori. Questa la materia del contendere e su questo punto il sindaco Domenico Donato ha deciso di porre in atto quella che sarà la strategia della Giunta. In estrema sintesi, anche alla luce della scarsa incidenza che hanno i comuni delle fonti rinnovabili. Praticamente non contano nulla perché i previsti pareri sono rilasciati dalla Regione Calabria una volta acquisiti di nulla osta dei ministeri competenti. L’Amministrazione, comunque, farà sentire la sua voce solamente in sede di conferenza dei servizi e solo in quella sede si esprimerà su eventuali osservazioni da porre in materia di vincoli da rispettare, come quello boschivo, idrogeologico e via dicendo. Qualche anticipazione nel corso del dibattito in aula è arrivata quando è stato detto che sull’area di contrada “Gigliara” a cavallo con i comuni di Torre di Ruggiero e di Capistrano in provincia di Vibo Valentia, non ci sono particolari vincoli. Le motivazioni sulla mancata convocazione di un Consiglio comunale ad hoc hanno riguardato le competenze che vanno in capo al Consiglio.
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