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Si abbassa i pantaloni e si masturba in pubblico, denunciato nel Catanzarese

Nell’ambito dell’operazione “Natale in sicurezza”, i carabinieri di Soverato hanno effettuato un servizio di controllo coordinato a largo raggio pattugliando anche i comuni delle pre-serre, ponendo sotto la lente d’ingrandimento anche la circolazione stradale e i soggetti sottoposti a misure restrittive.

A Cardinale, un 23enne della zona si è abbassato i pantaloni e compiuto atti di autoerotismo sulla pubblica via, in un posto abitualmente frequentato da minori, pertanto è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico.

In una prima fase delle attività, a Soverato, è stato denunciato un 46enne, che, a seguito di un diverbio verbale per futili motivi di vicinato, ha minacciato e colpito un ragazzo.
E sempre per il reato di lesioni personali sono stati denunciati in stato di libertà due coniugi, che durante un litigio ambito familiare hanno provocato escoriazioni e contusioni ad una loro parente.

A Davoli, un 29enne ha tentato di asportare più di 20 vasi portafiori in rame da altrettanti loculi del cimitero comunale, per poi disfarsene alla vista dei carabinieri della locale Stazione. La refurtiva è stata interamente recuperata e sequestrata; il giovane deferito in stato di libertà per tentato furto.

Un 46enne egiziano e un 20enne originario dell’India, durante i controlli nei giorni del “ponte di Natale”, sono stati denunciati a piede libero per violazione degli obblighi inerenti al soggiorno e previsti dal Testo Unico sull’Immigrazione, poiché: il primo non ha esibito ai carabinieri documenti attestanti la regolare presenza nel territorio nazionale, appurando da successive verifiche che l’uomo non aveva ottemperato all’ordine di lasciare il territorio italiano emesso dal Questore, intrattenendosi illegalmente; l’altro ragazzo è risultato sprovvisto di regolare documento di soggiorno.
Un 47enne della zona, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria dal momento che non si è presentato presso la Stazione Carabinieri del suo comune di residenza nel giorno previsto, trasgredendo le prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione personale cui è gravato.

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