Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Dà in escandescenze e ferisce un uomo, l'allarme lanciato dalla Polfer di Lamezia

Massima solidarietà ai colleghi della Polfer di Lamezia Terme che, pur lavorando in condizione disagevoli e precarie, sanno assicurare quell’indispensabile livello di sicurezza assolutamente necessario per consentire la mobilità ferroviaria dei cittadini. Anche a scapito della propria incolumità personale”. Così esordisce Rocco Morelli, Segretario Generale Provinciale del sindacato Fsp Polizia di Stato, chiamato a commentare l’increscioso fatto di cronaca avvenuto ieri sera presso il fondamentale scalo ferroviario calabrese di Lamezia Terme. I poliziotti, infatti, allarmati dai viaggiatori in transito, hanno cercato di fermare un cittadino straniero che, poco prima aveva danneggiato un’autovettura parcheggiata davanti lo scalo e in procinto di aggredire una persona procurando alla stessa una ferita alla mano con un chiodo. Il lavoro di prevenzione della Polfer in particolare – dice Rocco Morelli - ma di tutto l’apparato sicurezza in generale, è fondamentale per assicurare la convivenza civile e l’attuazione delle più elementari libertà del cittadino come quella della mobilità che deve essere esercitata nella assoluta tranquillità e serenità. Partecipiamo pertanto il nostro orgoglio ai colleghi e particolare vicinanza al collega ferito, con l’augurio che l’attenzione verso l’operato dei colleghi sia sempre massima sia nell’opinione pubblica sia nei gangli istituzionali”.

La solidarietà del SAP: "Un indegno sport. Reclamiamo dotazione adeguate"

Risale al tardo pomeriggio di ieri, l’ultima violenta aggressione fisica, in ordine di tempo, perpetrata nei confronti di alcuni poliziotti della Polfer Lametina, che fa seguito alle numerose e reiterate manifestazioni analoghe di cui è piena la cronaca non solo a livello locale ma anche su tutto il territorio nazionale, per quello che ormai sembra essere diventato un indegno sport nazionale.

Ancora una volta, nello scalo ferroviario di Lamezia Terme Centrale, ieri pomeriggio, un immigrato, privo dei documenti di riconoscimento ed in evidente stato di alterazione e senza alcun motivo, si è scagliato, con inaudita quanto inspiegabile violenza, dopo aver inveito contro un veicolo ed i suoi occupanti, danneggiandolo, gli operatori che stavano espletando il normale turno di servizio, i quali al termine della colluttazione, nonostante le lesioni riportate e refertate, sono riusciti comunque ad immobilizzare ed arrestare l’esagitato evitando conseguenze più gravi, nonostante le difficoltà operative incontrate.

A tal riguardo, Sergio Riga, Segretario Provinciale del SAP (Sindacato Autonomo di Polizia) catanzarese, esprime solidarietà incondizionata ai colleghi feriti, augurandogli una pronta guarigione e si complimenta per la professionalità, la competenza e la freddezza dimostrata ancora una volta nell’affrontare, contenere e gestire adeguatamente la difficile quanto complicata situazione venutasi a creare.

Il SAP, chiede con forza un intervento incisivo e risolutivo utile a rimpinguare gli organici ormai insufficienti di tutti i presidi di Polizia nel territorio di Lamezia Terme, pressoché dimezzato a causa della mobilità del personale e non rimpiazzata, nonché dei recenti pensionamenti. Il SAP coerentemente con la sua storica battaglia sindacale, oggi come non mai reclama per tutti i poliziotti dotazioni adeguate (pistola Taser, spray al peperoncino e giubbetti antitaglio), garanzie funzionali e la predisposizione di regole chiare affinché il personale sappia i limiti entro i quali agire con l’uso della forza per garantire sicurezza e prevenire i delitti di ogni ordine e grado. 

Caricamento commenti

Commenta la notizia