Ha preso il lenzuolo del letto della sua cella, se l'è legato attorno al collo e s’è impiccato. Così, due giorni fa, si sarebbe suicidato Fabrizio Pullano, 59enne di Isola Capo Rizzuto, ristretto nel padiglione di alta sicurezza del carcere di Agrigento, "Pasquale Di Lorenzo", dov'era detenuto in seguito al suo coinvolgimento nell'inchiesta "Garbino" coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.
A scoprire il corpo senza vita di Pullano, che lascia la moglie e tre figli, sono stati gli agenti della Polizia penitenziaria che hanno allertato subito i soccorsi. Ma per la vittima non c'è stato nulla da fare. Al momento non si conoscono le motivazioni e i dettagli del tragico gesto compiuto dal 59enne di Isola, ma la Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un'inchiesta per fare luce sull’accaduto e i cui sviluppi vengono seguiti da vicino anche dagli avvocati, Pasquale Lepera e Tiziano Saporito, che assistono i familiari di Pullano.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Caricamento commenti
Commenta la notizia