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Tragedia sfiorata nel mare di Davoli, giovane salvato da un cittadino

Il ventenne si era avventurato con una barchetta al largo, finendo in acqua

Poteva finire in tragedia la disavventura capitata ieri mattina a un ragazzo di 20 anni, sotto gli occhi attoniti degli amici e di alcune persone che si trovavano sul lungomare di Davoli. Il giovane, di buon mattino, assieme a un gruppo di amici si è recato sulla spiaggia della cittadina ionica, per trascorrere qualche ora in riva al mare. Probabilmente con l’intento di movimentare la permanenza sulla spiaggia e mettere alla prova la propria abilità, il giovane, si è tolto i vestiti, ha preso una barca di legno che si trovava sull’arenile, l’ha messa in mare e vi è salito sopra. Nel giro di pochi minuti, però, il divertimento si è trasformato in paura.
La barca ha iniziato ad allontanarsi pericolosamente dalla riva, arrivando fino a 100 metri di distanza dalla battigia, senza che il ragazzo riuscisse a fare nulla per riavvicinarsi alla spiaggia, nonostante gli amici lo invitassero a tornare indietro. La corrente lo stava trascinando velocemente verso il largo. Colto dal panico, il ventenne ha pensato che l’unica soluzione fosse quella di lanciarsi in acqua, credendo probabilmente di riuscire a tornare a riva a nuoto, trascinando la barca. Ma l’acqua era gelida e il ragazzo ha rischiato di annegare.

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