La vertenza degli agricoltori del Crotonese, che si somma alle rivendicazioni nazionali del movimento Territorio e agricoltura, ha trovato a quanto pare un interlocutore nell’assessore regionale Gianluca Gallo. Il titolare dell’Agricoltura nella Giunta Occhiuto, ha accettato di allestire un tavolo tecnico per tenere aperto il confronto sulle specifiche rivendicazioni dei titolari delle aziende agricole e zootecniche del territorio pitagorico. I componenti della nutrita delegazione (composta da due agricoltori per ciascuno dei 27 Comuni crotonesi, dai sindaci tra cui anche il primo cittadino del capoluogo Vincenzo Voce e dal presidente della Provincia Sergio Ferrari), sono usciti a quanto pare soddisfatti dal lungo faccia a faccia con l’assessore regionale.
Pietro Rossi, Aldo Scilanga, Armando Galdy, Pietro Megna, Donato Greco e Mauro Gennaro, solo per citare alcuni tra i portavoce della mobilitazione contadina, hanno ottenuto l’avvio di un confronto e anche una data – il lunedì 29 – entro la quale la Regione tramite Gallo, risponderà ad alcune specifiche richieste e questioni sollevate da allevatori e coltivatori che da lunedì stanno protestando sulla 106 a Passovecchio: dal pagamento degli aiuti Pac (compreso il biologico alle aziende), all’emergenza cinghiali; dalla questione delle cartelle arretrate inviate dal Consorzio di bonifica agli agricoltori che le contestanom alla necessità di aprire un confronto sulla gestione dei bacini idrici silani e sulle metodologie delle stesse forniture idriche alle aziende.
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