Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

I sindaci dell’Alto Ionio Catanzarese: "Al fianco dei nostri agricoltori"

Al presidio sulla “106” si avvicinano gli amministratori di Andali, Belcastro, Botricello, Cropani e Marcedusa.

Da giorni vanno avanti le proteste degli agricoltori, che difendono con le unghie e con i denti un settore fondamentale, ma piegato da una crisi sempre più profonda.
Una protesta abbracciata convintamente anche dai sindaci dell’Alto Ionio catanzarese (Andali, Belcastro, Botricello, Cropani e Marcedusa) che ieri mattina hanno incontrato i rappresentanti dei “Movimenti agricoli italiani federati” (Maif) e dei “Comitati riuniti agricoli” (C.R.A) che da giorni stanno tenendo un presidio sulla statale 106 nel territorio di Botricello.
«I temi posti dagli agricoltori – hanno dichiarato i sindaci in una nota congiunta - sono imprescindibili per sostenere un comparto di assoluto valore, fondamentale sia dal punto di vista economico e sociale. Per questo, esprimiamo pieno sostegno sui temi della protesta, evidenziando anche i tanti disagi vissuti dalle popolazioni a causa dei presidi».
A seguito dell’incontro con gli agricoltori, i sindaci hanno redatto un documento, indirizzato al presidente della Regione Roberto Occhiuto, al presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, all’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo, al Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese e al prefetto di Catanzaro Enrico Ricci.
Nel documento, i sindaci del comprensorio botricellese hanno sollecitato la Regione Calabria e il Governo italiano a tutelare l’economia agricola con interventi mirati anche rispetto alle normative europee che non tutelano i prodotti Made in Italy e la qualità sulle nostre tavole.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

Caricamento commenti

Commenta la notizia