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Lamezia, s’allarga la polemica sull’aeroporto: "Qual è la strategia della Regione?"

I “Progressisti per la provincia” chiedono lumi al presidente Occhiuto. I lavori della nuova aerostazione non sono ancora stati avviati: Grandinetti (Pd): «Da 3 anni il Comune non è presente nel Cda Sacal»

Si allarga il dibattito, dopo l’annuncio del governatore Occhiuto dell’apertura di un hub Ryanair a Reggio Calabria, riguardo a un rischio di depotenziamento dell’aeroscalo lametino, rischio già scongiurato dalle dichiarazioni di ieri del sindaco Paolo Mascaro ma che, evidentemente, non convincono del tutto esponenti della politica non solo locale.
Così i consiglieri provinciali di “Progressisti per la provincia di Catanzaro” Igea Caviano e Gregorio Gallello, hanno rivolto un appello a Occhiuto affinché «chiarisca la sua strategia per tutti gli aeroporti calabresi. Si parla ormai da anni dell’ammodernamento dello scalo lametino» aggiungono i consiglieri «scalo baricentrico nell’area centrale della Calabria e inserito tra i dodici d’Italia qualificati come “strategici”. Tuttavia i lavori nell’aerostazione sono in ritardo e l’obiettivo per allargare ben oltre i già buoni volumi di passeggeri appare ancora molto lontano. Si pensa forse di declassarlo? Ci piacerebbe avere qualche notizia in merito, anche perché la gestione degli scali è in capo a un unico soggetto, Sacal, e dunque non dovrebbe essere difficile comunicare le novità in chiave prospettica e globale».
L’appunto, dunque, è quasi sul piano comunicativo, oltre che politico, di Occhiuto, poiché non chiarirebbe «se le iniziative che si sollecitano o favoriscono sul territorio rispondono a una logica di sviluppo regionale o a una logica che guarda alle prossime elezioni, europee o amministrative che siano».
Altro affondo arriva da Francesco Grandinetti, ex presidente del consiglio comunale lametino e oggi presidente del Pd di Lamezia, che già da tempo lamenta la mancanza di rappresentanti lametini nel Cda della Sacal. «Il vero problema è la mancanza di attenzione del sindaco Mascaro - chiosa Grandinetti - sono tre anni che gli chiedo di far valere questa idea, è una cosa assurda che Lamezia, città che ospita l’aerostazione, non sia presente. Mascaro si è disinteressato, tutto a danno dei cittadini, non riuscendo per esempio ad aprire un dibattito con Rayanair sui viaggi culturali».

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