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Teatro di Vibo, la scena è (quasi) pronta

Solo ieri acquisiti gli ultimi pareri: decisiva la riunione con Commissione eventi, tecnici, Asp e Vdf ma restano criticità. A cinque giorni dallo spettacolo il via alla vendita dei biglietti: tanti malumori

Si? No? Forse? Quando? E soprattutto, come? Questi e tanti altri sono gli interrogativi che per giorni hanno alimentato il dibattito relativo alla “Prima” esibizione prevista nei locali del nuovo teatro cittadino, la struttura portata a compimento ad oltre 25 anni dal suo concepimento, e passata alla storia per anni come una delle due grandi incompiute (ora completata) del capoluogo.
Lo spettacolo, alla presenza di Ale&Franz, ieri è stato confermato. O meglio, a cinque giorni da quando si dovrebbe alzare il sipario, la sindaca si è assunta la responsabilità di confermare l’evento sul quale aleggiavano da ore nubi minacciosissime. Da quanto si apprende, sarebbero stati superati anche i problemi di carattere burocratico relativi all’apertura al pubblico del parallelepipedo che troneggia su Moderata Durant.
Decisiva, da quanto si è appreso, la riunione tenuta nella giornata di ieri dalla Commissione eventi, con politici, tecnici, responsabili dell’Azienda sanitaria e dei Vigili del fuoco. Nello scambio di “carteggio” sarebbero sorte, tuttavia, non poche problematiche che si sarebbe riusciti a superare. Salvo… imprevisti. Da qui il via libera alla prevendita dei biglietti, vera e propria incognita delle ultime infuocate giornate, con i cittadini a lamentare ripetutamente sui social la necessità di sapere se, quando e quanti ne fossero stati disponibili.
Da quanto è dato sapere, sarà possibile acquistarli sul sito ticketone. Insomma, un avvio non senza difficoltà e a fatica quello del teatro che, dopo la presentazione di fine anno, si temeva potesse rimanere ancora inutilizzato. Certo, ancora diversi interrogativi restano intatti rispetto alle modalità di utilizzo. Anche se la conferma della “Prima” dirada alcune delle incertezze sorte allorquando troppe cose non ritornavano.

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