Ha preso avvio ieri mattina il processo con rito abbreviato nato dall’unione delle inchieste Maestrale, Olimpo e Imperium. Sono 91 gli imputati che saranno giudicati dal gup distrettuale Paolo Agosteo nell’aula bunker di Lamezia Terme. Nell’elenco spiccano, tra gli altri, i nomi degli avvocati Francesco Sabatino e Giacomo Franzoni; dell’ex presidente della Provincia di Vibo, già sindaco di Briatico Andrea Niglia; degli imprenditori Vincenzo Calafati e Antonio Facciolo e dei presunti boss Antonino Accorinti di Briatico e Salvatore Morelli, alias “Turi l’Americano”, di Vibo. Abbreviato anche per tre nuovi collaboratori di giustizia: Antonio Accorinti, detto “Fraguleia” di Briatico, Onofrio Barbieri di Sant’Onofrio e Pasquale Alessandro Megna di Nicotera Marina. A rappresentare la pubblica accusa in aula sono stati i pm della Dda di Catanzaro Antonio De Bernardo e Andrea Buzzelli. I sostituti procuratori hanno chiesto e ottenuto la sospensione dei termini per la custodia cautelare. Si tornerà in aula il prossimo 22 marzo quando avrà inizio la requisitoria che proseguirà il 25, il 27 marzo, il 3 e il 5 aprile. Poi prenderanno la parola in aula gli avvocati difensori. La sentenza potrebbe arrivare tra la fine di maggio e l’inizio di giugno.
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