Reazioni positive dagli studenti, e non solo, in merito alla nuova offerta formativa dell’Ateneo catanzarese che si amplierà a partire dall’anno accademico 2024/2025. Ma anche qualche stoccata rispetto alla “proliferazione” di alcuni corsi di laurea già presenti in altri atenei (si pensi al caso di Medicina). A commentare l’ampliamento del ventaglio formativo, esprimendo soddisfazione, è il rappresentante dei dottorandi del dipartimento di Giurisprudenza, Economia, Sociologia (Diges) dell’Umg e responsabile della lista universitaria “Controcorrente”, Sebastian Ciancio. Nell’ultima riunione del Coruc, si ricorderà, è arrivata l’approvazione a tre nuove triennali in Scienze dell’educazione, Nutrizione applicata alle scienze motorie e sportive, Ostetricia nonché a due magistrali in Scienze delle professioni sanitarie tecniche e diagnostiche e Psicologia giuridica, forense e criminologica.
«Un’opportunità unica per quegli studenti di Psicologia che potranno approfondire le proprie conoscenze e competenze nel campo senza suggellare altrove, fuori dalla Calabria, il proseguimento dei propri studi universitari», dichiara Ciancio, sottolineando altresì che la proposta di un Cdl magistrale in Psicologia era stata avanzata durante un recente incontro a Catanzaro Lido, organizzato dalle associazioni universitarie “Artù” ed “Eureka”, a cui avevano partecipato il rettore Giovanni Cuda insieme agli studenti e i docenti dell’Umg. Il rappresentante lancia però una stoccata a quelle università favorevoli alla duplicazione dei corsi di studio già presenti nell’offerta formativa di altri atenei regionali.
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