È stato assolto con la formula “per non aver commesso il fatto” Giuseppe La Bernarda che era stato coinvolto nell’inchiesta Basso Profilo coordinata dalla Dda di Catanzaro. Dipendente del Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese era finito agli arresti domiciliari (misura poi annullata dal Tribunale del Riesame) per turbata libertà di scelta del contraente e corruzione con l’aggravante mafiosa. La sua posizione era stata poi stralciata dal procedimento principale per difetto di notifica a uno dei suoi difensori dell’avviso di conclusione delle indagini. Gli atti per lui erano quindi tornati in Procura. La Bernarda, difeso dagli avvocati Luigi Villirilli e Andrea Filici, aveva poi scelto di farsi giudicare con il rito abbreviato. Ieri infine la sentenza del Fabiana Giacchetti che lo ha completamente assolto da tutte le accuse.
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