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Tentata estorsione a Catanzaro: le vittime si costituiscono parti civili

Udienza preliminare a carico di Alfredo Valentino, 49 anni, coinvolto nel procedimento sulla gestione del lido Lo Jonio

Ha preso avvio ieri mattina l’udienza preliminare a carico di Alfredo Valentino, 49 anni, accusato di tentata estorsione in concorso con gli zii Giovanni Valentino, 68 anni, e Alfredo Valentino, 62 anni (questi ultimi hanno chiesto e ottenuto il giudizio immediato). Il gup Fabiana Giacchetti ha accolto le richieste di costituzione di parte civile avanzate dai coniugi Nello Grampone e Matilde Talotta (rappresentanti dagli avvocati Michele Gigliotti e Andrea Gareri), dall’imprenditore Antonio Macrina (con l’avvocato Antonio Lomonaco) e dall’associazione Forum Antiusura. L’udienza proseguirà il prossimo 24 aprile quando il pm Francesco Bordonali terrà la sua discussione per la posizione di Alfredo Valentino (difeso dagli avvocati Cesare Russo e Gregorio Viscomi). Il 2 dicembre compariranno davanti al Tribunale di Catanzaro gli altri due indagati. Al centro del fascicolo di inchiesta ci sono i contrasti sul lido Lo Jonio di cui Giovanni Valentino è proprietario. Le accuse sono pesanti: tentata estorsione, tentata violenza privata, sostituzione di persona, atti persecutori. Condotte che sarebbero iniziate nel 2016 (ossia l’anno dopo aver dato in gestione il lido) fino al 2021. Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile di Catanzaro, agli atti ci sono alcune informative degli investigatori ma anche un interrogatorio di Giovanni Valentino che si è tenuto nel giugno scorso. Secondo la ricostruzione della Procura, il titolare dello stabilimento, Giovanni Valentino, nel 2015 aveva concesso in locazione per la durata 5 anni ai due coniugi Talotta e Grampone il lido. Dopo alcuni mesi però i rapporti si sarebbero incrinati e l’indagato li avrebbe minacciati. Stando a quanto si legge nel capo di imputazione gli avrebbe detto che «con la legge o senza la legge si sarebbe riappropriato del lido» se i locatari non gli avessero corrisposto la somma di 25mila euro da aggiungere al canone di locazione.

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