Si rimette in moto l’attività del porto di Vibo, gara da 15 mln per potenziare i servizi

Dopo un lustro scandito da proroghe e attese, a breve il porto avrà un nuovo concessionario in materia di servizio per l’esercizio di rimorchio portuale, anche in previsione di innalzare il livello di sicurezza generale e puntando a nuove prospettive. Questa importante concessione, scaduta da cinque anni, ha spinto il capitano di fregata Luigi Spalluto, a capo della Capitaneria di porto del comparto marittimo che va da Nicotera a Maratea, a lanciare una gara per migliorare la qualità dei mezzi impiegati per il servizio in questione; nella consapevolezza dell’importanza delle prestazioni in caso di emergenza e dunque puntando ad una sicurezza in più per l’infrastruttura ed i suoi traffici.
Si parla di una gara di circa 15 milioni di euro per la durata di 15 anni; molto tecnica e basata sulla stima dei costi e dei ricavi che può dare il porto in base ai suoi “movimenti”; guardando ad un punto di equilibrio tra l’esigenza e le caratteristiche navi/circolazione, e individuando i mezzi più idonei a svolgere in sicurezza il servizio di rimorchio portuale. Parallelamente la Capitaneria sta svolgendo mirate attività dal punto di vista ambientale e l’attenzione è altresì elevata su tutta la filiera della pesca, a tutela del consumatore. L’impegno è costante, per garantire la sicurezza della navigazione e regolare i traffici del porto; ed il recente regolamento portuale e le regolari attività di polizia marittima ne sono prova plastica.