Pizzo, la lotta all’abusivismo fa “affondare” la storica Nave

I controlli sui territori costieri proseguono a ritmo serrato e guardano tutti i settori, soprattutto in vista della stagione turistica, tanto a carattere preventivo quanto repressivo. Lo sa bene la Capitaneria di porto di Vibo Marina, agli ordini del capitano di fregata Luigi Spalluto, attenta a tutto il comparto che va da Nicotera a Maratea. Molteplici i fattori che continua a valutare soprattutto sulla costa Vibonese e, tra le ultime attività emergono quelle portate avanti a Tropea e a Pizzo.
Nella città del Tartufo gelato la Capitaneria di concerto col Comune, e sotto il coordinamento della Procura della Repubblica, procede spedita per restituire il suolo pubblico ai cittadini. La vicenda legata all’ex ristorante “La nave” si avvicina infatti all’epilogo: ora si attendono le determinazioni dell’Ufficio che tutela gli interessi dello Stato, rappresentato dal procuratore Camillo Falvo, per fissare la data della demolizione (orientativamente entro marzo).
C’è infatti già il provvedimento, e mercoledì la Locamare guidata dal comandante Giuseppe Francolino ha chiuso gas e corrente. La lotta contro l’abusivismo passa anche attraverso il Comune e, il lavoro già avviato dalla terna commissariale oggi è portato avanti anche dall’esecutivo Pititto. Lo storico locale a forma di nave, sito a due passi della Marina, era finito nella lista delle opere abusive (sia a carattere edilizio comunale che demaniale marittimo) poiché carente di autorizzazioni previste in materia urbanistica.