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Crotone, spaccio nel rione rom di via Acquabona: sigillo della Cassazione su 7 condanne

La Suprema Corte ha scritto la parola fine sul procedimento scaturito dall’inchiesta Autogol

La Cassazione ha messo il sigillo sul processo scaturito dall’operazione “Autogol” coordinata dalla Procura di Crotone che smantellò un giro di spaccio di cocaina e hashish nel quartiere rom di via Acquabona.
La Suprema Corte, dichiarando inammissibili i reclami presentati dagli imputati, ha reso definitive le sette condanne concordate tra accusa e difesa che vennero applicate il 6 febbraio 2023 dalla Corte d'appello di Catanzaro.
Tre ricorrenti lamentavano «la carenza di motivazione» della sentenza dei giudici di secondo grado, mentre altri quattro contestavano il mancato «riconoscimento del fatto di lieve entità» per la contestazione di smercio di droga. Istanze difensive che gli ermellini, con ordinanza, hanno deciso di non accogliere.
Le sette condanne definitive Massimino Berlingeri condannato a 8 anni, 11 mesi e 10 giorni di carcere; Antonio Berlingieri, 6 anni, 1 anno e 10 giorni; Damiano Bevilacqua, 3 anni, 2 mesi e 20 giorni; Francesca Manetta, 3 anni e 4 mesi; Romina Manetta, 4 anni e 4 mesi; Cosimo Passalacqua, 6 anni e 2 mesi; Giuliana Veneziano, 4 anni e 1 mese.

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