Passa anche dalla visione di città futura il possibile recupero di Parco Romani, il mega edificio abbandonato nel quartiere Sala. Sfumate le possibilità di portare l’Umg a investirvi per realizzare un centro di ricerca e quella di accorpare in un unico immobile le sedi delle diverse forze dell’ordine, così da realizzarvi una cittadella della sicurezza, diventa necessario riuscire a rendere “appetibile” il capoluogo di regione per riuscire a suscitare attenzione verso quello che sarebbe dovuto diventare un centro direzionale e commerciale ma che, invece, dopo anni di inchieste e lotte giudiziarie è diventato emblema di abbandono e degrado.
Il Comune non ha certo le risorse minimamente necessarie per realizzarvi un investimento: secondo alcune stime, il recupero comporterebbe una spesa, solo per riprendere l’edificio devastato da ladri, vandali e tempo, di oltre 20 milioni di euro. Per questo la strada che ora si sta battendo è quella di coinvolgere Cassa depositi e prestiti al fine di stilare una sorta di studio di fattibilità volto a valutare l’appeal della struttura per eventuali investimenti immobiliari o utilizzi in altri campi, tra i quali anche il social housing.
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