La riapertura del punto nascita dell’ospedale del Basso Ionio sembra sempre più lontana. Ma il sindaco di Soverato Daniele Vacca non si rassegna all’idea di rinunciare a un così importante servizio e continua a portare avanti la battaglia, soprattutto attraverso il coinvolgimento degli altri enti preposti.
«È una questione di civiltà - ha affermato nel corso di un convegno giorni fa - non solo per la città, ma per tutta l’area che l’ospedale copre. Sono certo che con il presidente Occhiuto, il commissario Battistini e il direttore Gallucci, con i quali sono in corso importanti interlocuzioni, porteremo a termine il nostro intento».
Ai tempi, l’unica motivazione alla base della chiusura del punto nascita a Soverato era stata legata a un’inadeguatezza strutturale della sala parto di cui si prometteva un lesto restyling.
Da allora sono passati oltre 4 anni con le promesse e gli annunci di riapertura che periodicamente si sono rincorsi da parte dell’ex sindaco Ernesto Alecci e dell’ex senatrice Silvia Vono.
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