Ora basta!». Inizia così lo sfogo del presidente onorario del Fcd Città di Guardavalle 1975 Domenico Salerno, in risposta a quella che definisce una “macchina del fango” attivata nei confronti della squadra di calcio che presiede. Le polemiche cui fa riferimento Salerno, rimbalzate sui social e sulla stampa locale, riguardano i fatti, al vaglio dei carabinieri della Stazione di Guardavalle, avvenuti in occasione della partita del campionato del girone C di prima categoria che doveva disputarsi fra il Guardavalle e il Real Parghelia. Secondo una prima ricostruzione, alcuni giocatori della squadra del Vibonese sarebbero stati aggrediti mentre stavano pranzando, prima del match.
Per tradizione, infatti, alla squadra ospite viene offerto il pranzo dalla squadra casalinga. Per motivi che sono in corso di accertamento, durante il pranzo sarebbe esplosa la violenza, con aggressioni da parte di alcuni dirigenti del Guardavalle nei confronti dei giocatori intenti a consumare il pasto.
A causa di ciò la partita non è stata disputata. «Dico basta a tutta la macchina del fango che giornalai (con tutto il rispetto per chi fa questo onorevole mestiere) e non giornalisti, hanno messo in moto sulla carta stampata e sui social – si sfoga Salerno – per screditare la nostra società e tutta la comunità guardavallese, senza la benché minima sensibilità e la professionalità di preoccuparsi di sentire anche l’altra campana.
Aggressione all’Asd Real Parghelia: «Sia fatta presto luce» (di Rosaria Marrella)
Il Gruppo ”Guardare al Futuro” esprime ancora una volta solidarietà alla Asd Real Parghelia per il vile episodio di domenica scorsa a Guardavalle. «Una bella giornata di sport – evidenziano i consiglieri di opposizione – si è trasformata in una aggressione. Speriamo che al più presto venga fatta luce sull’accaduto. Non è ammissibile che ancora oggi accadano queste cose e ci auguriamo che Lega Nazionale Dilettanti prenda una netta posizione».
Manifestano così vicinanza alla squadra e ringraziano «la società, il mister e i calciatori che in questi anni ci hanno dato grande soddisfazione; e per gli innumerevoli sacrifici che fanno per lo sport della nostra comunità». Apprezzando poi la solidarietà espressa anche dal sindaco Landro attraverso Gazzetta del Sud, rilevano: «Non ci spieghiamo come mai questa associazione sportiva in questi anni, sotto la guida dell’Amministrazione Landro, non sia stata sostenuta come in passato. Ancora oggi – sottolineano – non si può assistere in sicurezza agli incontri casalinghi, perché lo stadio “Girolamo Grillo” non ha l’abilitazione necessaria» e di conseguenza «gli spalti sono chiusi. Nonostante – chiosano ancora – le promesse del sindaco e dell’assessore allo sport nonché vicesindaco, il problema non è stato risolto».
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