Un cronoprogramma per bonificare l’area di Scordovillo. È quanto sta predisponendo il generale Vadalà nominato dal governo Meloni per lo sgombero della baraccopoli più grande del Mezzogiorno. Dopo la visita ufficiale dei giorni scorsi, durante la quale il commissario ha incontrato sia il procuratore della Repubblica Salvatore Curcio e il sindaco Paolo Mascaro, il generale Vadalà sta programmando le azioni da mettere in campo per bonificare un’area “contaminata” ormai da oltre quarant’anni, a cui nessuna mai ha trovato una soluzione. Negli anni, infatti, sia le amministrazioni di centrosinistra che di centrodestra avevano promesso di mettere fine a un degrado sociale oltre che ambientale incontrollabile. Buone intenzioni rimaste solo nei cassetti, perché a parte qualche sequestro della Procura della Repubblica dell’area circostante il campo rom, non si è visto nessun altro intervento significativo per sanare una situazione di totale degrado.
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