Luca Garofalo farà parte dello staff del Garante regionale della Salute. Dopo aver incontrato il 35enne di Cotronei, Anna Maria Stanganelli ha chiesto il suo aiuto perché «chi vive il dramma della disabilità, chi deve affrontare i problemi che si incontrano nella quotidianità, può essere di grande supporto per le istituzioni».
Luca Garofalo metterà, dunque, tutta la sua esperienza e la sua caparbietà a disposizione di chi, nella regione, si confronta ogni giorno con un mondo che non è a misura di disabile.
Compiuti da poco 35 anni, Garofalo è nato con una rara malattia neurodegenerativa, l'Atassia di Friedreich, che gli è stata diagnosticata a 16 anni. Provoca una progressiva diminuzione della forza muscolare e della sensibilità, difficoltà sempre maggiori ad esprimersi, problemi cardiaci e di diabete. Fino a 20 anni ha camminato, poi è stato costretto sulla sedia a rotelle. A cambiare la sua percezione della disabilità è arrivata la scoperta della handbike, con la quale ha partecipato a numerose competizioni paralimpiche in tutta Italia. E poi il costante impegno civile, che lo ha portato prima alla candidatura al Consiglio comunale di Cotronei e poi alla guida dell'assessorato allo Sport ed allo spettacolo per due mandati. Una forza d'animo che Luca Garofalo ha sempre messo anche nella rivendicazione dei propri diritti, perché «a fare male - dice - non è solo la disabilità ma soprattutto l'indifferenza di chi può fare e non fa».
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