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Lamezia, convenzione tra Comune e Icom: così si sblocca il “Borgo Antico”

In via Perugini si sta predisponendo la bozza che dovrà approvare il Consiglio municipale

Una vicenda ingarbugliata che si trascina da oltre un ventennio. E che però adesso pare stia per essere dipanata. La storia inizia nel lontano 2002 ed è quella del “Retail Entertainment center regionale", meglio conosciuto come "Borgo Antico" che l’imprenditore catanzarese Floriano Noto vuole realizzare in via Del Progresso, nei pressi del nuovo palazzetto dello sport. Dopo anni di cause giudiziarie, si è infatti arrivati fino al terzo grado di giudizio, con la sentenza passata in giudicato che dà ragione a Noto. Se infatti i giudici hanno dato ragione al Comune, che non dovrà sborsare un risarcimento milionario come chiesto dall’imprenditore, il patron del Catanzaro Calcio ha vinto il ricorso per il rilascio del permesso a costruire. Questo significa che il Comune dovrà rilasciare il via libera per realizzare l’imponente parco commerciale che Noto vuole costruire nel cuore della Calabria.
Ma per poterlo concretizzare il Comune ha chiesto delle “garanzie”. O meglio delle opere che la società catanzarese dovrà realizzare intorno al “Borgo Antico”. Si tratta in particolare di parcheggi, che verranno utilizzati anche con il confinante nuovo palazzetto dello sport, delle aree verdi e soprattutto la strada che collegherà la struttura sportiva ultimata da un po' ma non ancora data in gestione, a via del Progresso.

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