Da Vibo alla Sibaritide è la giornata del silenzio dopo la strage della strada costata la vita, in Puglia, a tre giovani che avevano appena preso parte ad un raduno di cosplay, tenutosi allo Zoosafari di Fasano, in provincia di Brindisi.
Incredulità e sgomento a Vibo, dove Silvia Scardamaglia, la più giovane dei tre, era conosciuta e benvoluta. Amici, parenti, conoscenti, non sanno darsi pace dell’accaduto. Vitale e socievole, a 23 anni, era ormai quasi giunta al termine del suo percorso di studi in Psicologia all’Università Magna Grecia di Catanzaro. Pochi esami ancora, la tesi, e l’obiettivo sarebbe stato raggiunto se di mezzo non si fosse messo un destino beffardo. I funerali sono stati fissati per le 15.30 di oggi pomeriggio nel Duomo di San Leoluca dove la salma giungerà dalla Puglia alle 14.
Sconvolta anche la comunità di Caroniti, piccola frazione di Joppolo, borgo marinaro del Vibonese. Lì Antonio Panzitta, 31 anni, anch’egli strappato alla vita nel tragico incidente in Puglia, viveva con la sua famiglia e lavorava da tempo nella storica panetteria dei genitori. «Siamo affranti - spiegano alcuni amici alla Gazzetta del Sud -. Antonio era un bravissimo ragazzo, dedito al lavoro e alla famiglia».
L'antica Lagaria piange l'ennesima vittima della strada. Nel terribile incidente avvenuto in Puglia ha perso la vita anche Marcella Risoli, 26 anni. La giovane donna, figlia unica, e madre di una splendida bambina, era partita dalla cittadina jonica in cui risiede assieme ai genitori, per partecipare ad un raduno di cosplay in Puglia. La notizia della drammatica fine di Marcella, domenica è giunta subito a Francavilla Marittima, lasciando dolore e sgomento. Non è escluso che il sindaco Gaetano Tursi proclami il lutto cittadino nel giorno dei funerali. Il cordoglio è unanime.
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