Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Crotone, "salvare vite umane non è un crimine". Humanity boccia il decreto Piantedosi

Conferenza stampa della Ong dopo che il tribunale ha sospeso il fermo della nave. Presentata una petizione alla Commissione europea contro il Dl

«Il Tribunale ha riconosciuto le nostre ragioni...». Ed ancora: «La gente sta morendo in mare a causa di questo provvedimento assurdo». Laura Gorriahn è diretta nel bocciare il cosiddetto Decreto Piantedosi e nello stesso tempo commentare la sentenza del giudice Antonio Albenzio, che ha sospeso il provvedimento di fermo che impediva alla nave Humanity 1, bloccata nel porto di Crotone da 15 giorni, di poter riprendere il mare per tornare a soccorrere e salvare vite umane.
Il giorno dopo la decisione del giudice civile di Crotone che in attesa di pronunciarsi nel merito il prossimo 17 aprile, ha accolto la richiesta degli avvocati della Ong (il magistrato ha ravvisato tra le altre cose la «compromissione dello svolgimento di indifferibili attività di carattere umanitario»), sulla coperta della nave, la stessa presidente di “Sos Humanity” insieme al comandante della nave (si chiama Leo) ed a Guido (il volontario italiano che guida i gommoni di salvataggio) incontrano i giornalisti.
C’è anche Annika che seduta accanto ai tre, traduce in italiano e in inglese le domande dei giornalisti e le risposte. È lei che introduce l’incontro sottolineando come nella parte di coperta che ospita la conferenza stampa, spesso si accalcano dopo i salvataggi decine e decine di migranti. È quanto è accaduto due settimane fa dopo quel salvataggio che ha avuto momenti drammatici e che è costato alla Humanity 1, il provvedimento di fermo emesso da Questura, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto su direttive da Roma perchè – è la contestazione – la nave della Ong non avrebbe seguito le indicazioni della Guardia costiera libica durante il salvataggio dei 77 migranti che erano a bordo di tre barche soccorse nel Mediterraneo occidentale. «Un provvedimento basato su accuse false», ribadisce ancora una volta Laura Gorriahn.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro 

Caricamento commenti

Commenta la notizia