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Guardia medica di Vibo Marina. Solo due specialisti in servizio

Il dramma della carenza organica, continuità assistenziale a rischio. Gli utenti temono disagi in vista del weekend pasquale. Un bacino di oltre 10mila persone merita più attenzione

Si naviga a vista nel mare magnum della sanità locale, dove ai problemi strutturali si associano quelli legati alla carenza di personale sanitario e amministrativo. Sono queste le principali cause di disservizio che penalizzano l’ultimo anello della catena, ossia il paziente. La mancanza di medici, soprattutto nel settore di continuità assistenziale, rappresenta da tempo un grave problema a cui l’azienda sanitaria cerca di sopperire, ma non sempre con successo. Capita spesso, infatti, che nei giorni festivi rimangano scoperti alcuni presidi di guardia medica del territorio.
A Vibo Marina solo due i medici in servizio. E ora cresce la preoccupazione soprattutto in vista del weekend pasquale. Così come avviene in piena estate quando la popolazione si triplica e succede che persino le farmacie del litorale restino chiuse. Considerato il bacino d’utenza che i presidi della frazione costiera servono, il danno alla comunità non è di poco conto. Sono, infatti, circa 10mila i residenti che fanno capo alla guardia medica e alle farmacie di Vibo Marina. Una cifra importante, che comprende ben cinque frazioni. A fronte di questi numeri la parola chiave, per i residenti, è sempre stata “decentramento”.
E per questo, negli anni, si sono battuti, cercando persino di staccarsi dal comune capoluogo. La speranza è sempre stata quella di ottenere visibilità e servizi spalmati su tutto il territorio comunale. Servizi che, purtroppo, tardano ad arrivare. Stavolta, però, residenti e associazioni spingono affinché l’azienda sanitaria metta in campo una serie di iniziative a tutela della realtà costiera.

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