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Ospedale di Lamezia, investimenti per 50 milioni

Le rassicurazioni del commissario dell’Asp all’incontro con il comitato “La sanità che vogliamo”. Battistini: «Stiamo lavorando per migliorare i servizi sanitari nel nosocomio». La consigliera Bruni (Pd): «Tutto quello che avverrà sarà legato ad Azienda Zero»

«L’ospedale è la casa dei cittadini, nessuno vuole togliere niente, anzi, vogliamo aggiungere. Grazie a questo nuovo Dca varato dalla Regione Calabria speriamo di riuscire a dare a questo ospedale quello che aveva. Noi non vendiamo sogni e non bisogna vedere chi lavora per la sanità come un nemico o un antagonista perché tutti i giorni, insieme ai vertici dell’Azienda, ci spendiamo per andare incontro ai bisogni dell’utenza».
Sono le parole del generale Antonio Battistini, commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, che ieri pomeriggio è intervenuto nella sala Ferrante dell’ospedale “Giovanni Paolo II” su invito del comitato “La sanità che vogliamo”. Il sodalizio laico, voluto dalla consigliera regionale Amalia Bruni, si è formato da poche settimane e intende evidenziare tutte quelle problematiche e criticità che affliggono il sistema sanitario locale al fine di riuscire a gettare le basi per una nuova sanità che soddisfi in pieno le esigenze dei cittadini: un desiderio che è in realtà un diritto ma che è divenuto purtroppo una chimera per le note traversie della sanità regionale.

Nel suo intervento Battistini ha ribadito: «Crediamo nelle potenzialità di questo ospedale, anche per la sua strategica posizione geografica. Al contempo diciamo ai lametini che l’ospedale è casa e come tale va rispettata per dovere di appartenenza, per senso di comunità». In un anno, per l’ospedale lametino “Giovanni Paolo II” sono stati realizzati investimenti per oltre cinque milioni e mezzo di euro. «Risorse che si aggiungono ai ventuno milioni di euro da sbloccare per la rifunzionalizzazione delle aree interne - ha sottolineato il manager dell’Asp di Catanzaro - ad altri ventuno milioni per la messa in sicurezza e a ulteriori otto milioni. Stiamo parlando di un totale di quasi 50 milioni di euro in ballo per l'ospedale. C'è dietro tutto ciò un gran lavoro, soprattutto da parte del dottor Gallucci e dei vertici ospedalieri».

La consigliere regionale lametina Amalia Bruni nell’introdurre l’incontro ha sottolineato: «Sono stata medico in questa struttura per 42 anni; da quando sono in politica ho raccolto le tante preoccupazioni della gente che non riesce a curarsi come vorrebbe sul proprio territorio. La composizione mista del comitato formato da sanitari, associazioni e semplici cittadini è garanzia del buon percorso che si può fare insieme a difesa della nostra società».

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