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Il villaggio Campisi di Crotone: violati il Prg e le norme regionali

La Procura di Crotone ha concluso le indagini sulle 74 villette (invece che bungalow in legno) costruite a nord della città

La sede del Comune di Crotone

Il “Villaggio Campisi” di Crotone è stato realizzato in violazione sia del Piano regolatore generale vigente che della normativa regionale. È questa l’ipotesi accusatoria contenuta nell’avviso di conclusione indagini firmata dal sostituto procuratore, Pasquale Festa, sulla realizzazione delle 74 villette all’interno della struttura ricettiva che sorge a nord della città.

Nel registro degli indagati sono state iscritte due persone alle quali viene contestato il concorso in lottizzazione abusiva: Antonio Campisi, di 52 anni, e Luigi Campisi, 42, i rappresentanti legali della “Global service construction”, la società titolare del permesso di costruire e committente dei lavori di edificazione delle casette. Inoltre, Antonio Campisi, amministratore dell’impresa edile “Campisi Antonio”, deve anche rispondere di aver messo in piedi gli immobili contravvenendo alle disposizioni urbanistiche. L’inchiesta condotta dai carabinieri è venuta alla luce ad ottobre 2023 con il sequestro preventivo dello stabilimento disposto dal giudice delle indagini preliminari e poi confermato dal Tribunale del riesame di Crotone. Gli inquirenti avrebbero accertato che al posto di un villaggio-camping con 72 bungalows in legno dotato di punti per il ristoro e la sosta, così come stabiliva l’autorizzazione rilasciata dal Comune di Crotone nel 2008, il “Villaggio Campisi” sarebbe diventato un vero e proprio insediamento turistico. Dentro il quale, secondo il pubblico ministero, vennero edificati 74 e non più 72 bungalows dove «una delle due verande previste nel progetto originario» per ciascun immobile sarebbe stata «chiusa», al fine di recuperare ulteriore «superficie calpestabile per la creazione di una ulteriore camera». In questo modo, è la tesi del magistrato, i bungalows - che di volta in volta vennero venduti a terzi - avrebbero assunto una struttura dotata di «due camere da letto, angolo cottura e pranzo, bagno e veranda».

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