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Aeroporto di Lamezia, si lavora a ritmi serrati per ultimare l’area arrivi passeggeri

Entro l’estate dovrà essere ultimata la nuova zona

Lo scalo aeroportuale, inaugurato nel dicembre del 1976 con l’attivazione dei primi servizi di linea per Roma Ciampino, Milano, Catania e Palermo operati dalla compagnia Itavia, con l’apertura della moderna aerostazione nel 1982, affronta oggi l’esigenza di un’importante ristrutturazione e ampliamento. Dopo il prolungamento della pista per l’atterraggio e il decollo di aeromobili di grosse dimensioni (pista che da 2.416 metri è passata a 3000 metri) e garantisce agli aerei di operare, in fase di decollo e atterraggio, con un maggiore carico di passeggeri e carburante, dunque, coprire distanze più lunghe, lo scalo lametino affronta altri lavori, che interessano l’area arrivi dei voli nazionali ed internazionali, con la nuova area partenze che occuperà lo spazio attiguo all’attuale zona hangar.
La nuova struttura, di 1600 metri quadrati dei futuri 16mila che costituiranno il nuovo aeroporto lametino, sostituirà la zona partenze per la prossima stagione estiva con cinque gate di imbarco. Lavori che vengono “monitorati” anche dal presidente Occhiuto, che ha nominato qualche amministratore di Sacal il manager Marco Franchini, per “assicurarsi” che tutto proceda secondo programma. Anche perchè ormai mancano due mesi all’arrivo dell’estate, periodo in cui il flusso di passeggeri aumenta in modo considerevole. E siccome l’aeroporto è il biglietto da visita dell’intera regione, il governatore Occhiuto ci tiene affinchè lo scalo sia pronto per una dignitosa accoglienza.

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