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Svolta sui salesiani di Soverato, il Cadmo salva il liceo classico

La fondazione rileva i tre ordini di scuola affidando la direzione a Domenico Servello. Si apre quindi una nuova pagina per lo storico istituto religioso e c’è l’impegno per la salvaguardia degli attuali posti di lavoro

Dopo settimane di attesa arriva un’importante svolta per l’Istituto Salesiano di Soverato per il quale si apre un nuovo capitolo. A rilevare l’istituto che rischiava la chiusura, sarà la fondazione Cadmo che manterrà in vita i tre ordini di scuola della storica realtà di Soverato. Sarà garantita agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado la possibilità di concludere all’interno dell’istituto scelto, il loro percorso di studi e si rilancerà lo storico liceo classico cittadino i cui codici meccanografici sono stati rilevati dalla fondazione soveratese che al suo interno ingloba enti pubblici (tra cui lo stesso Comune di Soverato) Università, enti di formazione e aziende rappresentative del territorio.
La novità è che all’interno della stessa fondazione entrerà anche l’opera salesiana che darà continuità educativa all’opera di formazione dell’istituto, continuando il suo percorso educativo e preservando l’identità dell’istituto come auspicato dallo stesso sindaco di Soverato Daniele Vacca, sotto il cui impulso si è data vita all’operazione. Un nuovo capitolo per la scuola che manterrà la sua sede messa a disposizione e data gratuitamente per dieci anni alla fondazione dall’Opera salesiana che supporterà le spese di gestione.
A carico della fondazione invece saranno le spese delle risorse umane e l’aumento del capitale sociale dei soci. Tra gli obiettivi dichiarati, quello di garantire il posto di lavoro alle figure che da anni caratterizzano l’istituto, assorbendo quanto più possibile i lavoratori. Cruciale sarà la figura del dirigente dell’istituto affidata a Domenico Servello, l’ex dirigente in quiescenza dell’Istituto tecnico tecnologico Malafarina di Soverato. La sfida che dovrà accogliere sarà quella di rilanciare l’istituto che conta già i primi iscritti per il prossimo anno scolastico in un’operazione di comunicazione senza precedenti.

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